La Regione Campania plastic free

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È stato firmato dalla IV Commissione speciale “Innovazione e Sostenibilità per la Competitività ed il Rilancio delle Imprese” del Consiglio regionale della Campania e dall’organizzazione di volontariato Plastic Free il protocollo d’intesa pensato per ridurre l’utilizzo di plastica nei confini della Regione Campania, con l’obiettivo finale di renderla completamente plastic free.

I due firmatari si impegnano con questo protocollo a promuovere lo sviluppo di progetti e percorsi formativi, volti alla sensibilizzazione e alla valorizzazione della ricerca, tramite anche progetti di divulgazione.

Infatti l’organizzazione di volontariato Plastic Free organizzerà, coinvolgendo talvolta le scuole, appuntamenti per la pulizia ambientale, lezioni di educazione ambientale e passeggiate ecologiche. Si occuperà inoltre di segnalare l’abbandono di rifiuti e di fare una campagna di informazione sul territorio, in appositi stand.

Il presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero ha commentato così il protocollo “Iniziative del genere ci sono state anche negli anni scorsi: c’è una legge che prevede l’uso limitatissimo sui lidi balneari della plastica privilegiando il monouso. Chiaramente, su questa attività bisogna fare un maggiore lavoro. La sostituzione della plastica è una cosa seria ed importante ma anche dura per gli interessi economici che ci sono dietro”.

In Italia è il primo protocollo d’intesa che un ente regionale firma con l’associazione nazionale Plastic Free onlus sul contrasto al fenomeno dell’inquinamento da plastica che rappresenta non solo un’emergenza ambientale ma anche una sfida culturale” ha invece commentato Gennaro Saiello, il presidente della IV Commissione, “Con Plastic Free condividiamo la visione di costruire una Campania dove l’ambiente rappresenti una leva strategica per migliorare la vivibilità del territorio e la competitività delle imprese”.

Durante l’evento per la firma del protocollo, Francesco Gallina, referente per la Campania di Plastic Free, ha sottolineato come questo non sarà un puro atto formale ma rappresenta il “nastro di partenza” di un percorso che la Campania e l’associazione stanno intraprendendo.

Uniamo gli sforzi dei volontari di Plastic Free alla Regione Campania che subito ci ha dato la sua disponibilità in questa battaglia contro l’inquinamento della plastica” sono le parole del fondatore e presidente di Plastic Free Luca De Gaetano, che mostrano la soddisfazione per questa collaborazione. “Abbiamo tanti progetti in Campania, tra questi rafforzare l’impegno di tutti i Comuni plastic free che abbiamo premiato a Napoli qualche mese fa, e con la Regione Campania vogliamo dare ancora più valore a chi si impegna sul territorio”.

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Fondamentale sarà la presenza all’interno delle scuole per informare e sensibilizzare i giovani che a loro volta porteranno queste informazioni e le azioni concrete che ne derivano nelle loro case coinvolgendo così anche le loro famiglie.

Alcune abitudini facilmente adottabili sono l’utilizzo di borse di tela o retine al posto di quelle di plastica (spesso talmente fragili che inoltre dopo un solo utilizzo devono essere buttate), la sostituzione di oggetti comunemente usati di plastica (come utensili, stoviglie, spazzolini, spugne e mollette per i panni) con quelli lavabili e riutilizzabili di metallo, bambù o legno e il prediligere, mentre si fanno acquisti, prodotti confezionati in contenitori di vetro o prodotti venduti sfusi che consentano l’utilizzo di contenitori propri riutilizzabili.

La strada è purtroppo ancora lunga ed è evidente che fino a questo momento non sia stato fatto tutto il necessario per limitare l’uso della plasrica, ma con l’impegno condiviso di tutti i cittadini, sarà possibile adattare le giuste abitudini per migliorare il nostro futuro e quello del nostro ecosistema.

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