Nel 2027 la trentottesima edizione dell’ America’s Cup, la maggiore e più nota manifestazione velica del mondo, andrà in scena a Napoli.
Sarà la prima volta che la storica competizione si svolgerà in Italia, e sarà lo splendido Golfo di Napoli il palcoscenico sul quale si sfideranno i più forti team mondiali.
Il capoluogo campano ha raccolto il testimone da Barcellona, sede dell’ultima edizione della manifestazione, prevalendo sull’altra candidata Atene dopo che il governo della Nuova Zelanda (Paese detentore del trofeo) ha rinunciato ad organizzare l’evento ad Auckland.
L’annuncio è arrivato dalla premier Meloni che, ringraziando il ministro per lo Sport Andrea Abodi, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e la Sport e Salute (la società statale che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia), ha sottolineato come “La scelta del capoluogo partenopeo contribuirà a rafforzare il rinnovato protagonismo del Sud, che in questi anni ha saputo riscoprire il suo dinamismo e il suo orgoglio, registrando una crescita del Pil e dell’occupazione superiore alla media nazionale”. “L’organizzazione dell’America’s Cup a Napoli – ha dichiarato ancora la Premier – consentirà inoltre di accelerare l’imponente piano di riqualificazione e rigenerazione avviato dal governo per trasformare l’area di Bagnoli in un moderno polo turistico, balneare e commerciale”.
Molto positiva, ovviamente, anche la reazione del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che considera l’America’s Cup “il più grande evento sportivo mai ospitato da Napoli, un appuntamento di portata globale che vedrà il nostro meraviglioso Golfo diventare teatro di sfide spettacolari tra i migliori team velici del mondo. Un’occasione per mostrare al mondo non solo la bellezza del nostro paesaggio, ma anche la capacità della città di affrontare con competenza le grandi sfide del presente”.
Le gare, come detto, si svolgeranno nello specchio d’acqua tra Castel dell’Ovo e Posillipo, mentre Bagnoli, il quartiere dell’eterna riqualificazione che un tempo ospitava l’Ilva, sarà la base per i team sfidanti.
“Si tratta di un’area strategica – ha dichiarato Manfredi – sulla quale il Governo ha scelto di investire con decisione per restituirla finalmente alla città e ai cittadini. La complessa opera di bonifica e riqualificazione di Bagnoli è già avviata e procede secondo il programma, l’America’s Cup rappresenterà un potente ed ulteriore catalizzatore per il turismo, l’economia del mare, l’imprenditoria locale e la formazione di nuove competenze, offrendo fin da subito un’anteprima concreta di ciò che quest’area potrà diventare al termine del processo di rigenerazione urbana».
Una grande opportunità, insomma, per Napoli, che già tra il 2011 e il 2013 ospitò con un buon successo organizzativo e di pubblico le “World Series” della America’s Cup.