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Napoli-Genoa alle 20:45: tre punti per avvicinarsi al Tricolore

Nel posticipo domenicale della 36esima giornata gli azzurri di Conte affrontano il Grifone consapevoli che una vittoria li avvicinerebbe ancor di più al sogno Scudetto

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Napoli-Genoa Anguissa

Meno 270 minuti e 7 punti alla gloria

Napoli-Genoa è il primo degli ultimi tre gradini da salire per raggiungere il sogno, impensabile a inizio stagione, del quarto Scudetto. I partenopei, quando mancano 270 minuti al termine del campionato, sono attesi dagli impegni coi rossoblu, col Parma e col Cagliari, e forti dei tre punti di vantaggio sull’Inter che insegue hanno un bonus rappresentato dal fatto che, per laurearsi Campioni d’Italia, basterebbe guadagnare anche solamente sette punti da qui alla fine. Stasera, inoltre, gli uomini di Conte scenderanno in campo essendo già a conoscenza del risultato dell’Inter, di scena a Torino alle 18, e un eventuale passo falso dei nerazzurri sarebbe una benzina ulteriore per Di Lorenzo e compagni.

Vieira, ex Inter, non vuole fare sconti

Il Genoa di Vieira, appunto, è il primo di tre avversari da battere per cucire nuovamente il Tricolore sulle maglie azzurre, a soli due anni di distanza dall’ultima volta. I liguri, ad ogni modo, non hanno nessuna intenzione di recitare la semplice parte di sparring partner in Napoli-Genoa, così come dichiarato in settimana dall’allenatore francese, il quale ha tra l’altro dei trascorsi nell’Inter nella sua gloriosa carriera da giocatore. Il Grifone, dall’avvento dell’ex Arsenal sulla propria panchina, è stato difatti un osso duro per tutte le avversarie, e anche il Milan nell’ultimo turno ha faticato molto ad avere la meglio dei rossoblu, che sotto la guida di Vieira sono peraltro tra le migliori difese del torneo.

La formazione genoana tra l’ex Zanoli e l’insidia Pinamonti

A proposito della formazione con cui gli ospiti scenderanno in campo questa sera in Napoli-Genoa, il tecnico francese dovrebbe riproporre in gran parte l’undici sceso in campo lunedì sera a Marassi, a eccezione dello squalificato Thorsby, che dovrebbe essere sostituito da Vitinha. Assieme a quest’ultimo e a Junior Messias, a supporto della prima punta Pinamonti ci sarà l’ex azzurro Zanoli, terzino ai tempi del Napoli divenuto stabilmente ala nel corso della sua permanenza a Genova. Altro ex di giornata avrebbe potuto essere il numero 12 dello Scudetto del 2023, Gollini, ma il portiere bolognese a gennaio, scalzato nelle gerarchie da Leali, si è trasferito a Roma per fare da secondo a Svilar.

Giacomo Raspadori punta ad essere decisivo in Napoli-Genoa

Lobotka recupera per Napoli-Genoa, Raspadori confermatissimo

Per quanto riguarda il Napoli, Conte nella conferenza stampa di ieri ha dichiarato di aver recuperato Stan Lobotka per inserirlo tra i convocati, in attesa di capire se gettarlo nella mischia dal primo minuto o non rischiarlo, preferendogli Billy Gilmour. Il mister salentino, seguendo l’antica massima per cui squadra che vince non si cambia, lo stesso schieramento di Lecce, proponendo un 4-4-2 con Politano a destra e McTominay largo a sinistra, e Jack Raspadori, match winner al Via del Mare, al fianco di Lukaku, Anche in Napoli-Genoa l’allenatore leccese punterà su Mati Olivera come centrale di difesa al fianco di Rrahmani, con Spinazzola terzino sinistro.

Si lavora per recuperare Neres e Buongiorno

Mentre in settimana, in città e non solo, sono impazzate le voci di radiomercato secondo le quali la società di Aurelio De Laurentiis starebbe trattando l’ingaggio di una stella del calcio mondiale come Kevin De Bruyne, centrocampista belga che sta per chiudere la sua trionfale esperienza al Manchester City, a tenere banco è anche il recupero degli infortunati per queste ultime uscite stagionali. David Neres, out da un mese, potrebbe rientrare in extremis tra i convocati già per Napoli-Genoa, mentre in difesa, se Juan Jesus ha certamente terminato il suo campionato in anticipo, Buongiorno sta stringendo i denti per anticipare il recupero per Napoli-Cagliari.

Napoli-Genoa: i precedenti tra promozioni e gol d’autore

Napoli-Genoa, per decenni teatro di uno dei gemellaggi più belli del calcio italiano, è stata spesso una sfida che ha regalato emozioni e colpi di scena alle due tifoserie. I ricordi più belli legati agli incroci tra le due compagini, ad ogni modo, hanno avuto probabilmente come palcoscenico Marassi. Il 10 giugno 2007, ultima giornata del campionato cadetto, Grifone e partenopei festeggiarono insieme il ritorno in massima serie dopo anni di sofferenze, con uno 0-0 che permise a entrambe di raggiungere il Paradiso. Sempre al Ferraris, nel 2017, Dries Mertens regalò a tutti gli appassionati di calcio una delle perle più belle della sua collezione di gol impossibili.