Giovanni Gaudiano 
A qualcuno non certamente a Napoli forse sfugge un importante particolare.
Il calciomercato apre i battenti il primo luglio e chiuderà il primo di settembre.
Eppure ogni giorno si sentono di trattative, di affari conclusi o quasi senza che i relativi contratti possano essere depositati.
È chiaro che la realtà impone di anticipare gli accordi tra le società per poter raggiungere gli obiettivi prefissati, scegliere i calciatori utili agli allenatori per sviluppare il gioco prossimo venturo.
La realtà però dice anche che molte delle trattative di cui si parla non esistono o meglio sono dei depistaggi a favore della stampa che non giocandosi il campionato di qualcosa deve anche parlare.
L’uruguagio del Liverpool Darwin Nunez
Il mercato del Napoli con Giovanni Manna in piena attività
Veniamo al Napoli che ci interessa direttamente.
Partiamo dall’attacco.
Si è molto parlato di Lorenzo Lucca, oggi all’Udinese, prima si era parlato di Ange-Yoan Bonny, adesso è di moda Darwin Gabriel Núñez Ribeiro.
Al di là dei costi delle tre operazioni, si propone una riflessione partendo dall’età dei tre giocatori: Lucca a settembre compirà 25 anni, Bonny ad ottobre ne avrà 22 e l’uruguaiano domani ne terminerà 26.
C’è poi l’aspetto legato alla trattativa. Di sicuro quella più cara riguarda il giocatore del Liverpool che nei tre anni in Inghilterra in 136 partite ha messo a segno 40 reti nelle varie competizioni a cui la sua squadra ha partecipato, in particolare solo 25, si diceva in tre anni, in Premier.
Nello sviluppo della sua carriera c’è chi lo ha paragonato a Edinson Cavani per la sua duttilità e tecnica che gli consente di giocare sia da punta centrale che da esterno, quella che eravamo abituati a chiamare ala.
I siti specializzati ne danno un valore di mercato attuale attorno ai 45/mln, ma il Liverpool che lo pagò 75/mln, quando lo prelevò dal Benfica, dove in due anni era andato a segno ben 48 volte, ne chiede almeno 50.
Bonny dovrebbe seguire Chivu all’Inter
Lucca e Bonny hanno un valore attorno ai 20/mln ma chiaramente Udinese e Parma ne chiedono di più, inoltre il francese sembra aver scelto di seguire Chivu all’Inter.
Questo all’apparenza l’intreccio di mercato per il nuovo attaccante del Napoli.
Il nome però potrebbe essere un altro che non circola e che Manna starebbe inseguendo da qualche mese, ma in ogni caso se Antonio Conte, come sembra chiaro, ha chiesto almeno due esterni da aggiungere a Politano e Neres, va da sé che avere in rosa un giocatore abile nel gioco aereo come Lucca, peraltro grintoso e voglioso di mettersi in evidenza, come alternativa a Lukaku, sarebbe probabilmente la scelta migliore.
Tutto questo se Raspadori resterà in rosa altrimenti probabilmente con Simeone e Ngonge destinati a partire il Napoli dovrebbe pensare all’ingaggio di due attaccanti, magari con caratteristiche diverse.
Avrà recuperato definitivamente dall’infortunio Federico Chiesa come si augura anche il neo ct Gattuso?
Gli esterni d’attacco che quasi certamente sarebbero graditi all’allenatore sono: Ndoye e crediamo Federico Chiesa, se recuperato pienamente dall’infortunio.
Quindi si ritorna al Liverpool che però avrebbe da chiedere una cifra non esagerata proprio per il rendimento del genovese, addirittura si potrebbe pensare ad un prestito con diritto di riscatto per poi prendere comunque Núñez ad un costo ragionevole.
Insomma una situazione complessa da sbrogliare che Giovanni Manna potrebbe già aver studiata sempreché come detto non ci sia in un cassetto un nome a sorpresa.
La tradizione favorevole dei sudamericani nella storia del Napoli va considerata.
Sarà il clima, sarà la gente, il modo di vivere nella città ma difficilmente i giocatori originari del Sudamerica che hanno vestito la maglia azzurra hanno fatto male, anzi.
Resta però la suggestione Lucca, un giocatore alla Peter Crouch che nella sua carriera, svolta tutta in Inghilterra ed in nazionale, ha messo a segno 205 reti, di cui la maggior parte di testa.
Il caso vuole che sia il piemontese che l’inglese siano alti 2,01 metri e che entrambi hanno saputo sfruttare questa caratteristica anche se l’italiano ad oggi in 179 partite ha segnato 53 reti, di cui 14 proprio nella stagione appena conclusa con l’Udinese.
La scelta e la possibilità di portare a Napoli uno dei tre per il momento non si sa che successo possa avere.
Si pensa che però il Napoli non voglia spendere per un solo giocatore 50/mln di euro, preferendo dividere questa cifra per portare in azzurro almeno due giocatori di valore che possano garantire un’adeguata alternativa al tecnico in termine di minuti giocati per Lukaku e soprattutto per poter variare il gioco anche a partita in corso, consuetudine che Antonio Conte ritiene fondamentale.
Non si è parlato di Lookman dell’Atalanta perché le richieste della società bergamasca sembrano un deterrente per una trattativa che forse non è mai esistita.
Il calciomercato non è iniziato ma le grandi manovre sono in atto, l’obiettivo è mandare in ritiro una rosa quasi completa, diciamo almeno al 75%, cosa che Conte ha esplicitamente richiesto.
