Home Cultura Wild – Chi Ricorda Edward Snowden?
Rubrica:

Campania Teatro Festival

Wild – Chi Ricorda Edward Snowden?

La piece di Mike Bartlett stasera al Campania Teatro Festival al Teatro Nuovo alle 20.00. Al Cortile delle Carrozze alle 21.30 Lisbona Palermo A.R. e per chiudere al Dopofestival ci sarà Irene Ferrara

0 Commenti 26 visite

Wild – Chi Ricorda Edward Snowden

Il programma di stasera a Napoli del Campania Teatro Festival pur se decurtato per la cancellazione dello spettacolo “La Creatura del Desiderio” di Andrea Camilleri è di grande interesse. Al Teatro Nuovo, infatti, alle 20.00 Wild – Chi Ricorda Edward Snowden? di Mike Bartlett, traduzione e regia di Bruno Fornasari, su un progetto dello Fornasari e Amadio con sul palcoscenico Marta Belloni, Michele Correra e Enrico Pittaluga, prodotto dal Teatro dei Filodrammatici di Milano.

La storia ruota attorno ad un ex tecnico della CIA, ricercato numero uno al mondo, dopo Julian Assange, per aver svelato un sistema di sorveglianza di massa che permetteva alla NSA americana di spiare chiunque, viene ospitato dalla Russia di Putin, che cavalca una ghiotta occasione di mostrarsi liberale e attento alla protezione della privacy dei cittadini di tutto il mondo.

Ispirato a fatti reali, il testo di Bartlett vede il protagonista Andrew, rintanato a Mosca, ricevere la visita separata di due persone che gli offrono protezione. Poiché, tuttavia, vengono nominati solo come Donna e Uomo, né Andrew né noi spettatori possiamo essere del tutto sicuri della loro onestà. Sono tre persone che giocano al gatto e al topo in una stanza d’albergo di Mosca.

Lo spettacolo, che ha in sé lievi echi kafkiani, esplora l’idea che l’identità individuale sia la prima vittima di un mondo pericolosamente incerto e controllato dalla tecnologia.

Durata 1h e 40 minuti.

Lisbona Palermo AR al Palazzo Reale di Napoli

Al Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale di Napoli con accesso da Piazza Plebiscito alle ore 21.30 sarà la volta di Lisbona Palermo AR con la voce di Roberta Rossi e Sebastian Marino al pianoforte, una produzione del Campania Teatro Festival – Fondazione Campania dei Festival.

Un itinerario musicale fatto non solo di note, ma anche di storia, aneddoti e curiosità, che traccia il legame profondo tra la musica portoghese e quella della tradizione popolare italiana. Un incontro tra due culture straordinarie, ispirato al genio letterario di Fernando Pessoa e Luigi Pirandello, personaggi identificativi delle rispettive culture. A partire dai brani più rappresentativi del Fado portoghese e delle tradizioni napoletana, romana, siciliana… un viaggio alla scoperta di nuovi orizzonti culturali, scavando in radici che, più che provenire da un altrove, abitano il nostro immaginario collettivo ed emozionale.

Durata 1 ora e 20 minuti.

Chiude come di consueto l’appuntamento del Dopofestival che questa sera nel Giardino Romantico di Palazzo Reale di Napoli a partire dalla 19.00 con servizio bar e musica sottofondo vedrà sul palco alle 22.30 Irene Ferrara.

Dopo l’esordio nel 2008 su Radio CRC col programma QUASI ADATTI dedicato alla musica indipendente si lancia anche in consolle con djset rock, festosi e molto concitati, in diversi locali e club campani, nei festival indie e non, da Ecosuoni al Rockalvi, dalle aperture e chiusure dei concerti di artisti storici come Carmen Consoli nella data del tour europeo a Bruxelles, ma anche Caparezza, Planet Funk e i compaesani 99 Posse. Proprio con uno del gruppo, Marco Messina, porta avanti un progetto di musica elettronica e video dal titolo “ICONOCLASTIC”.
Hanno aperto le due data di Fatboy Slim al Duel Club e partecipato a vari festival.
Il suo format “All night disco party” è un set di pura follia musicale che spazia dal Rock alla Dance Music ’70-’80-’90 fino al Pop e all’Hip Hop, l’Elettronica e l’House passando per i classici italiani.È dj e animatrice della fortunata fiera del fumetto Comicon, in consolle per i marchi di moda Liu jo, Philippe Plein, Silvian Heach, Marella, Yamamay, ma anche per L’Orèal , Nastro Azzurro e per la nota associazione ambientalista italiana Legambiente.

Ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili nel Giardino Romantico.